Impianti di cogenerazione

Impianti di cogenerazione

Obiettivi

La volatilità dei mercati spot(PUN, TTF, PSV) rende la gestione degli impianti non programmabile su base oraria o su condizione di carico: in alcuni giorni l’impianto di cogenerazione è conveniente per 24h, in altri è necessario modulare la potenza e/o accendere solo nelle ore di picco.

In questo caso, Pshave è applicato alla gestione di motore di cogenerazione a gas di 4.3 MWe installato in uno stabilimento per la produzione di carta, con produzione di vapore e trigenerazione.

Da un giorno ad un altro, con le stesse condizioni di carico, la gestione ottimale cambia drasticamente in quanto dipende dai prezzi dell’energia sui mercati, e dal tipo di contratto applicato al Cliente.

Obiettivi

La volatilità dei mercati spot(PUN, TTF, PSV) rende la gestione degli impianti non programmabile su base oraria o su condizione di carico: in alcuni giorni l’impianto di cogenerazione è conveniente per 24h, in altri è necessario modulare la potenza e/o accendere solo nelle ore di picco.

In questo caso, Pshave è applicato alla gestione di motore di cogenerazione a gas di 4.3 MWe installato in uno stabilimento per la produzione di carta, con produzione di vapore e trigenerazione.

Da un giorno ad un altro, con le stesse condizioni di carico, la gestione ottimale cambia drasticamente in quanto dipende dai prezzi dell’energia sui mercati, e dal tipo di contratto applicato al Cliente.

Risultati

Risparmio

Nel mese di settembre 2022 la gestione di Pshave ha comportato un risparmio notevole rispetto alla gestione di baseline a potenza fissa.

Benefici

In base alle condizioni di prezzo variabili e ai carichi di stabilimento, Pshave può comandare in base alla convenienza la modulazione di potenza, oppure, se consentito, lo spegnimento degli impianti di autoproduzione durante la giornata. La gestione ottimale può includere la riduzione di emissioni CO2.

Risultati

Risparmio

Nel mese di settembre 2022 la gestione di Pshave ha comportato un risparmio notevole rispetto alla gestione di baseline a potenza fissa.

Benefici

In base alle condizioni di prezzo variabili e ai carichi di stabilimento, Pshave può comandare in base alla convenienza la modulazione di potenza, oppure, se consentito, lo spegnimento degli impianti di autoproduzione durante la giornata. La gestione ottimale può includere la riduzione di emissioni CO2.

Saving ottenuto grazie al software Pshave®

Saving ottenuto grazie al software Pshave®

Un impianto gestito meglio è un impianto più efficiente

Un impianto gestito meglio è un impianto più efficiente

Domande frequenti

PShave nasce come soluzione di controllo automatico degli impianti. Grazie agli algoritmi evoluti è in grado di comandare tutti i setpoint attuabili per traguardare il massimo di redditività degli impianti di produzione e consumo. E’ anche necessariamente uno strumento di monitoraggio in real time di tutti i parametri su cui elabora la soluzione ottimale di comando: può quindi integrare la piattaforma di comando con il monitoraggio dell’energia primaria in ingresso al sistema (industriale, terziario) e l’indicizzazione ai parametri rilevanti del processo (unità o quantità prodotte, superfici servite, etc).

PShave elabora scenari previsionali sui prezzi e sui carichi di stabilimento e su questi elabora una strategia di gestione previsionale condivisa con l’utente finale che può organizzare conseguentemente diverse variabili del proprio ciclo produttivo. Il controllo in real time serve per intervenire tempestivamente sulle deviazioni rispetto alle attese, che possono essere determinanti per il risultato finale di ottimalità.
Utilizziamo soluzioni tecniche che garantiscono il completo isolamento degli apparati Pshave dalla rete esistente all’interno dello stabilimento del cliente. Inoltre la comunicazione dati con il cloud Pshave è sempre realizzata in completo isolamento da internet.

PShave opera in tutti i sistemi energetici che presentino un livello minimo di flessibilità su cui attuare le leve di ottimalità: ad esempio, può gestire i carichi elettrici in funzione della riduzione del picco quartiorario e del prezzo orario di acquisto, garantendo tutti i vincoli di processo imposti dal Cliente (orario/fascia oraria di funzionamento minimo, setpoint di impianto da rispettare, etc).

PShave può ottimizzare il profilo di emissione Scope 1 e Scope 2 dei processi produttivi: è in grado di calcolare in tempo reale l’impatto emissivo delle diverse fonti di approvvigionamento (prelievo da rete, autoproduzione) e di ottimizzare la scelta. L’ottimo ambientale non coincide con l’ottimo economico, il bilanciamento tra i due può essere individuato dal Cliente in base ai propri target di riduzione.
La flessibilità è un elemento fondamentale in una strategia evoluta di riduzione dei costi e delle emissioni legate ai consumi energetici: consiste nell’individuare nei processi industriali o in generale nelle attività di servizio dei requisiti specifici (capacità produttiva, setpoint ambientali, altro) che devono essere soddisfatti, ma che possono essere raggiunti in modo flessibili (per esempio in una fascia oraria, entro una certa ora della giornata). In tal modo si possono ottimizzare i carichi sulla base dei prezzi orari, spostandoli nelle ore più convenienti, oppure spostandoli nelle ore in cui è maggiore la produzione dell’impianto fotovoltaico, oppure ancora riducendoli su richiesta per ottenere un ricavo dai servizi di rete a Terna, che avrà sempre maggiore necessità di risorse flessibili.

Domande frequenti

PShave nasce come soluzione di controllo automatico degli impianti. Grazie agli algoritmi evoluti è in grado di comandare tutti i setpoint attuabili per traguardare il massimo di redditività degli impianti di produzione e consumo. E’ anche necessariamente uno strumento di monitoraggio in real time di tutti i parametri su cui elabora la soluzione ottimale di comando: può quindi integrare la piattaforma di comando con il monitoraggio dell’energia primaria in ingresso al sistema (industriale, terziario) e l’indicizzazione ai parametri rilevanti del processo (unità o quantità prodotte, superfici servite, etc).

PShave elabora scenari previsionali sui prezzi e sui carichi di stabilimento e su questi elabora una strategia di gestione previsionale condivisa con l’utente finale che può organizzare conseguentemente diverse variabili del proprio ciclo produttivo. Il controllo in real time serve per intervenire tempestivamente sulle deviazioni rispetto alle attese, che possono essere determinanti per il risultato finale di ottimalità.
Utilizziamo soluzioni tecniche che garantiscono il completo isolamento degli apparati Pshave dalla rete esistente all’interno dello stabilimento del cliente. Inoltre la comunicazione dati con il cloud Pshave è sempre realizzata in completo isolamento da internet.

PShave opera in tutti i sistemi energetici che presentino un livello minimo di flessibilità su cui attuare le leve di ottimalità: ad esempio, può gestire i carichi elettrici in funzione della riduzione del picco quartiorario e del prezzo orario di acquisto, garantendo tutti i vincoli di processo imposti dal Cliente (orario/fascia oraria di funzionamento minimo, setpoint di impianto da rispettare, etc).

PShave può ottimizzare il profilo di emissione Scope 1 e Scope 2 dei processi produttivi: è in grado di calcolare in tempo reale l’impatto emissivo delle diverse fonti di approvvigionamento (prelievo da rete, autoproduzione) e di ottimizzare la scelta. L’ottimo ambientale non coincide con l’ottimo economico, il bilanciamento tra i due può essere individuato dal Cliente in base ai propri target di riduzione.
La flessibilità è un elemento fondamentale in una strategia evoluta di riduzione dei costi e delle emissioni legate ai consumi energetici: consiste nell’individuare nei processi industriali o in generale nelle attività di servizio dei requisiti specifici (capacità produttiva, setpoint ambientali, altro) che devono essere soddisfatti, ma che possono essere raggiunti in modo flessibili (per esempio in una fascia oraria, entro una certa ora della giornata). In tal modo si possono ottimizzare i carichi sulla base dei prezzi orari, spostandoli nelle ore più convenienti, oppure spostandoli nelle ore in cui è maggiore la produzione dell’impianto fotovoltaico, oppure ancora riducendoli su richiesta per ottenere un ricavo dai servizi di rete a Terna, che avrà sempre maggiore necessità di risorse flessibili.